Porte antiche scorrevoli

Porte antiche scorrevoli restaurate

Altro esempio di come una porta antica scorrevole possa arredare ed in questo caso, un negozio di fiori ! Sì il negozio di Giulia dal nome “Salotto botanico” dove è già stato collocato un banco da lavoro antico restaurato da me come bancone da negozio. La porticina antica scorrevole è una porta antica leggera in pioppo, fatta a mano da un contadino e restaurata con un restauro esasperatamente conservativo quello che oggi si definisce materico. Un restauro fondato sulla evidenza e consistenza della materia senza abbellimenti, ma anzi rispettando mancanze, segni, difetti, imperfezioni che in una porta fatta a mano da un agricoltore senza macchine sono rilevantissimi. A questi si aggiungono i buchi che spesso sono presenti come il foro di passaggio del gatto. 

SE VORRETE POTRETE VEDERE FOTO RELATIVE E LEGGERE DI PIU’ DI QUESTO INTERVENTO NELLA RELATIVA GALLERIA VECCHIA PORTA SCORREVOLE ARREDA NEGOZIO DI FIORI

Bancone antico per negozio di fiori

Questo è un altro degli utilizzi di un antico banco da lavoro o da falegname. Giulia per il Suo negozio di fiori e piante, un salotto botanico di prossima apertura, ha scelto questo banco antico che diverrà il banco sul quale esporre, ma anche confezionare, cesti, mazzi di fiori, ghirlande e decorazioni floreali. Arrederà il negozio, assieme ad una porticina antica molto materica e consumata, che dividerà il negozio dal magazzino. Dopo attenta pulitura senza sostanze chimiche, ma solo naturali e la relativa falegnameria, il bancone antico è stato trattato con sostanze atossiche contro i tarli. Successivamente la finitura è stata realizzata a gommalacca su tutto il banco. Data la possibile esposizione all’acqua ed a materiali umidi, il piano è stato ulteriormente protetto con una finitura aggiuntiva idrorepellente. 

SE VORRETE POTRETE VEDERE E LEGGERE DI PIU’ DI QUESTO INTERVENTO NELLA RELATIVA GALLERIA DEL BANCO ANTICO DA FALEGNAME RESTAURATO PER NEGOZIO

Porta antica come testata letto

Due battenti di porte antiche diventano testate di letti presso le nuove camere di Maremma Bio. Per queste due nuove camere che sono state inaugurate proprio in questi primi giorni di agosto ho trasformato un battente molto usurato con finitura legno a vista ed un altro che doveva essere accostato ad un armadio di colore verde in due testiere di tendenza. Attenta pulizia, disinfezione assoluta, consolidamento, falegnameria e finitura.

SE VORRETE POTRETE VEDERE E LEGGERE DI PIU’ DI QUESTO INTERVENTO NELLA RELATIVA GALLERIA DELLA TESTIERA DA LETTO CON PORTA ANTICA

Altre testiere da letto realizzate con porte antiche

Buffet riusato in bleu antico di Francia

Ylenia voleva trasformare la vecchia credenza buffet di Sua suocera in qualcosa di diverso ed aveva identificato sul web un esempio di finitura; aveva trovato un articolo di una blogger che aveva trasformato una credenza in blu francese antico, solo anticata negli spigoli, ma non carteggiata e consumata tanto da intravedere il legno sottostante e le sue venature. Insomma non propriamente uno shabby chic, più che altro un mobile laccato ed anticato. Dopo aver carteggiato finemente tutto il mobile, effettuato diverse riparazioni in quanto l’impellicciatura era mancante ed aver praticato un trattamento antitarlo atossico, ho laccato il mobile a mano, a pennello. Poi l’anticatura, lieve, mirata, solo in certi punti e non dappertutto, angoli e spigoli per aumentare l’effetto profondità. Ylenia è rimasta contentissima.

 

SE VORRETE POTRETE VEDERE E LEGGERE DI PIU’ DI QUESTO INTERVENTO NELLA RELATIVA GALLERIA DELLA CREDENZA BUFFET

Etagere portafoto antica

Un mio cliente di Zocca stà ristrutturando il Suo appartamento e mi ha assegnato il compito di restaurare svariati mobili antichi di famiglia. Tra questi, c’era una piccola etagere da parete, di quelle sospese che andavano fissate a muro e che oltre ad una specchierina molata antica in posizione centrale, aveva gli spazi laterali per inserire le foto antiche di famiglia. Era tutta gessata e laccata; molte le mancanze da ripristinare, poi la laccatura delle zone rifatte e lisciate. Successivamente ho inserito le foto antiche di famiglia del cliente.

SE VORRETE POTRETE VEDERE E LEGGERE DI PIU’ DI QUESTO INTERVENTO NELLA RELATIVA GALLERIA DEI MOBILI ANTICHI RESTAURATI PER QUESTO MIO CLIENTE.

 

Porta antica di ferro

Una porta antica di ferro che chiudeva una stalla 

Sì, chiudeva una stalla o per meglio dire un porcile. Ha lo spioncino per guardare all’interno cosa facevano gli animaletti e lo spioncino è protetto da sbarre circolari. Ma non è tutto, la singolare caratteristica di questa porta stà nel fatto che in basso la porta in ferro è rivestita da quattro doghe in legno. Legno grezzo e ferro antico, un accostamento eccezionale che potrebbe essere utilizzato ed è ricercato in contesti rustrial ed industrial style. In perfetto stato di conservazione, il restauro non prevede grossi interventi, interverrei in modo minimale, pulendola accuratamente, disinfettandola, verniciandola con vernice professionale protettiva trasparente opaca, ma senza abbellimenti, mantenendola il più possibile così com’è cioè fortemente materica.

Potrete se vorrete leggere di più di questo intervento e vedere le foto nella galleria della Porta antica in ferro e legno, di stalla

Credenza antica restaurata

Sembra un piccolo armadietto antico, ma è più opportuno definirla credenza antica. Addirittura sembrerebbe una credenza a doppio corpo, ma non lo è. La credenza ha un corpo unico, suddiviso solo in termini di spazi interni in 2 sezioni, quella inferiore e quella superiore, evidenziate da una cornice esterna riportata. E’ tutto in castagno massiccio ed è del ‘700. La finitura in origine e’ stata realizzata a gommalacca e cera d’api ed il cliente ha voluto rispettarla senza rimuoverla. La sua patina è stata solo pulita dallo sporco, ma mantenuta e salvaguardata attentamente. L’Opera di pulizia della patina senza rimozione è operazione lunga e delicata, ma i risultati sono inevitabilmente notevoli.

Potrete se vorrete leggere di più di questo intervento e vedere le foto nella galleria dell’ antico armadietto restaurato 

Porta antica rustica restaurata

Un altra di quelle porte sempre più difficili da trovare; rustica, fatta a mano, senza preziosismi, senza cura, senza macchine, tavole di legno messe da parte a stagionare, e d’inverno, davanti al fuoco del camino, il contadino, senza essere un falegname, con pochi attrezzi l’ha costruita collegando le tavole solo coi chiodi, ed un chiodo diverso dall’altro. Molto venata, fiammata, con le specchiature, molto solcata, già presentava di suo queste venature, ma il tempo, il sole con gli ultravioletti, hanno fatto il resto trasformandola, schiarendola; io ho solo valorizzato le sfumature che il legno e la natura hanno realizzato. Presentava schegge, parti mancanti, ho dovuto rifare molte pezze per chiudere squarci e fori, alcuni profondi; alcune tavole erano storte, imbarcate dall’acqua, insomma tanti interventi ho fatto, ma non li ho fatti tutti poichè non doveva perdere la sua caratteristica, era rustica e doveva restare tale. Sarebbe splendida come porta antica scorrevole in contesto minimalista o industrial style, dove col contrasto e con le fiammature scalderebbe i colori grigi, il metallo ed i mobili lineari. 

Se vorrete potrete vedere le foto e la storia di questa porta antica rustica

Porta laccata antica chiodata

Una piccola porta laccata antica chiodata della fine del ‘700 primi ‘800. La sua particolarità è quella di presentare tutta la superfice a vista anteriore con i chiodi antichi fatti a mano piantati, uno diverso dall’altro, che come le borchie, la rendono ancora più attraente. Tutti i chiodi sono ovviamente fatti a mano, forgiati a caldo, uno più grande, l’altro più piccolo. Il restauro ha previsto qualche intervento di falegnameria e poi è stata laccata nello stesso identico colore originale, il color sabbia. Mi avete chiesto, ma perché mettevano i chiodi e le borchie di ferro o bronzo, piantate all’esterno nel legno, Vittorio? Per 2 motivi, erano un elemento decorativo in quanto venivano posti e piantati in modo ordinato seguendo un disegno simmetrico, e per difesa. Infatti piantare molti chiodi sulla superfice esterna era come corazzare, irrobustire la porta, blindarla rendendola più pesante e meno facile da scardinare e scalfire. Pensate che in realtà già le porte ed i portoni degli edifici dell’antica Roma presentavano borchie e chiodi all’esterno piantati.

Per le foto, le misure e per i consigli su come e dove utilizzarla in un interno, fate riferimento alla galleria specifica della porta laccata antica chiodata.

Porta antica rustrial in pioppo

Nell’augurarvi Buon Anno Vi espongo ed illustro questa ultima news relativa alla porta antica in pioppo che ha(un po’ come quasi tutte le porte antiche) una sua storia; è nata più piccola, tutta in pioppo selvatico e fatta a mano senza macchine. Poi dopo molto tempo qualcuno ha avuto l’esigenza di chiudere un accesso esterno ed allora questa porticina in pioppo, che lì dov’era non serviva più, è stata allargata, allungata e, visto che andava all’esterno, rinforzata per tutto il suo perimetro con un piatto di ferro angolare forato ed avvitato tutto intorno, per renderla più forte e sicura. Oggi in ambienti moderni dove l’industrial style si coniuga con lo stile rustico dando luogo allo stile rustrial, e dove legno grezzo e ferro vecchio sono ricercati, questa sarebbe perfetta! Il suo restauro è stato materico, esasperatamente conservativo come vuole lo stile attuale.

Se vorrete leggere e vedere le foto relative agli interventi pre e post restauro di questa porta, li troverete nella specifica galleria della porta antica rustrial in pioppo.