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TESTIMONIANZE

PERCHE’ QUESTA NUOVA PAGINA, LE TESTIMONIANZE ?

 

Ho deciso che le Testimonianze(quelle che vengono oggi definite anche commenti di feedback o anche case history) potessero risultare utili per i miei potenziali nuovi clienti ed ecco perché ho creato questa specifica pagina.

Sono interviste realizzate dall’azienda a persone reali che sono già miei clienti, oppure messaggi o descrizioni libere concepite di proprio pugno, vere ed autentiche, rilasciate dagli stessi miei clienti.
E’ un istinto naturale chiedersi: “Perché dovrei scegliere Portantica?”, oppure “Come si sono trovati gli altri clienti?”.
Leggere pertanto i pareri ed avere i riscontri di altri clienti mi sembra possa essere di aiuto. In più per rendere più attendibili questi pareri, per ogni testimonianza, infine, il nome e cognome e se richiesto, privatamente fornirò, l’indirizzo email che garantirà la verificabilità.

 

” Ho conosciuto professionalmente Vittorio Tortora di Portantica durante la ristrutturazione del mio appartamento che si trova in un centro storico della provincia di Modena.
Vittorio, oltre al restauro di porte e portoni, si è occupato anche di molto altro, come il restauro di travi, travetti e tavelle e di mobili, utilizzando prodotti naturali come il terpene d’arancio. Mi ha indirizzato verso i colori a calce per le pareti, mi ha dato consigli sull’arredo ed i complementi d’arredo, contribuendo così in modo determinante alla riuscita della mia ristrutturazione.”
Dott.ssa MARTA SILFERI

 

 

UNA SERIE DI MESSAGGI SCAMBIATI CON UNA SIGNORA CHE CHIEDEVA CONSIGLI
” Gent.mo Vittorio, ho “scoperto” i suoi articoli su Internet sui lavori di restauro da Lei eseguiti e le faccio i complimenti!
Complimenti sia per la qualità che per le idee che offrono: per questo ho deciso di disturbarla.
Ho infatti trovato in un mercatino dell’usato della mia zona due ante di un vecchio portone(47cm larghx200cm alt.). Andrebbero benissimo per chiudere a mo’ di cabina armadio una rientranza di un muro che abbiamo nell’ingresso del nostro appartamento al mare. Il problema è che non riesco a convincere mio marito all’acquisto perché mi dice che ci sarebbero problemi per fissarlo(il cartongesso sembrerebbe non dare garanzie).
Potrebbe darmi qualche consiglio in proposito? Le sarei veramente grata … e potrei finalmente comprare questa porta prima che me la soffino!!
Aurora Fioroni ”

 

Gentile Aurora buon giorno,
grazie per i complimenti innanzitutto. Per quel che concerne il vecchio portone a due battenti che Le piacerebbe acquistare e collocare, Le dico…dipende innanzitutto dal peso dei due battenti, ma se anche fossero pesanti, il loro peso non graverebbe sulla struttura in cartongesso. Infatti quando il contorno non viene realizzato in muratura tradizionale, ma in cartongesso, esiste una soluzione semplice. Consulti chi Le farà la struttura in cartongesso e Le dica di creare una struttura in ferro o lamiera zincata sulla quale salderà o fisserà i cardini maschio e che verrà inserita nella paretina in cartongesso. Sarà questa a ripartire e sostenere il peso e non la paretina, per cui agevolmente Lei potrà montare il Suo portone. Dica a Suo marito di stare tranquillo questa è una soluzione di grande affidamento, l’importante è che sia bravo il cartongessista. Se mi fosse più vicina Le consiglierei una persona di mia conoscenza, ma vedrà che in zona ne troverà sicuramente. Se Suo marito ha dubbi in merito mi faccia chiamare, un saluto Vittorio Tortora

 

” Mille e mille grazie!
Prima di tutto per avermi concesso un po’ del suo tempo e poi perché con una e-mail così tecnica mio marito ha dovuto arrendersi: IL PORTONE è NOSTRO!!
Ora inizia la lunga fase di recupero(qualche base di restauro mobili mio marito ce l’ha, ma non altrettanto si può dire per il tempo libero).
La ringrazio ancora di nuovo e spero ardentemente un giorno di poterle magari inviare una foto del nostro “lavoro”
Aurora Fioroni ”

 

Nulla Aurora…
sono molto felice per Lei, a volte dare poco di Noi significa dare molto agli altri…Che bello che ha il Suo portone! Se glielo avessi venduto io non sarei così felice e sa perché? Perché la felicità più grande è quella del dare senza altra aspettativa, senza secondi fini.
Un consiglio; stia vicina a Suo marito, fatelo insieme il restauro, una coccola ed una domanda per capire cosa fa Suo marito e vedrà riuscirete! Se aveste ancora bisogno sono qui…Intendo presto pubblicare una pagina di testimonianze, potrò pubblicare questa Sua email? Grazie ancora e buon portone! Vittorio
” Naturalmente sì, a ringraziamento della sua disponibilità!
Le comunico inoltre che il portone ha aperto la “strada” a tutta una serie di altri acquisti di materiale mercatino dell’usato!
Come mi ha suggerito sto affiancando mio marito anche nella fase di restauro, ma sinceramente confrontandoci con alcune persone del settore, le nostre certezze lasciano sempre più spazio a dubbi. Normale sverniciatore o lavaggio con soda caustica?
Sto anche pregando mio marito di contattarla telefonicamente perché io non ci capirei molto, ma è un tipo un po’ timido…, ma prima o poi come dimostrato lo convincerò…sempre che non la disturbiamo!
Ancora mille e mille grazie ”
Signora AURORA FIORONI

 

Non si preoccupi…se avete bisogno mi chiami pure senza paure! Non usate soda caustica, oltreché pericolosa, è vietato scaricarla in fogna. Usate lo sverniciatore con grande precauzione, cioè guanti, mascherina, all’aperto e non lasciate residui di carta, sverniciatore, pennelli, ecc. in giro. E’ pericoloso per animali ed esseri umani! Un saluto
Vittorio Tortora

 

 

Buonasera Vittorio, come va? Sicuramente non si ricorderà più di me, ma io di Lei sì…

Per cui, come le altre volte, avrei il piacere che mi dia il suo parere su questo nuovo progetto che stiamo andando ad iniziare io e mio marito. Si tratta di un vecchio baule da viaggio che abbiamo “scovato” da un signore che se ne disfaceva che vorremmo rimettere a nuovo.

Non è messo male, secondo noi è solo da ripulire, grandi interventi non dovrebbero essere necessari. A parte carteggiare un pochino le traverse in legno e ridare loro tono con un po’ di cera, dovremmo affrontare la questione tela che ricopre il baule.

Pensiamo di pulirla con un po’ di acqua e sapone di Marsiglia e poi ridipingerla: che ne pensa?

Le allego al riguardo alcune foto

P.S.: mi scusi di nuovo x il disturbo, ma appena ho visto il baule ho pensato a Lei…GRAZIE DI NUOVO!!!!

Signora AURORA FIORONI

 

Invece sì cara Aurora!

Mi ricordo perfettamente di Lei! Come potrei dimenticare la Sua voglia di “far da soli” anzi di ”facciamo insieme”, visto che anche Suo marito è diventato un maker(termine che identifica proprio persone come Voi).

Per l’intervento sul baule, direi che può certamente procedere a livello ligneo (dopo pulitura), appunto con bel po’ di cera d’api vergine(magari senza solventi tossici) che contenga anche cera carnauba(tipo di cera che deve essere presente nella cera d’api che compera). Per il tessuto può provare prima a vedere che succede, poiché ricordi… sotto alla tela c’è della colla e poi il legno, ed il legno non va d’accordo con l’acqua! Dovrebbe poi rimuovere il sapone con acqua…Se la tela si aggrinzisce e stacca con l’acqua e sapone, provi con alcool a 90 gradi o in alternativa… Applichi con colla, altro tessuto pulito e più gradevole su quello esistente. Oppure ancora…dipinga tutto il tessuto con tempera solida per tessuti che costa davvero poco e si sbizzarrisca coi colori! La pubblicherò, anche stavolta se lo merita! Sempre a disposizione, un saluto Vittorio

 

 

” Ciao Vittorio, ti invio come promesso le foto delle tue porte che abbiamo finalmente installato e siamo molto felici del risultato ottenuto. Buon lavoro. ”
Signori CRISTINA E FRANCESCO ABELLI

 

 

” Nel ruolo di consigliere condominiale con l’incarico di individuare un restauratore del portone dell’edificio a Milano, ho contattato, sulla base di un capitolato da noi redatto, alcuni possibili fornitori di Milano, Pavia, Bergamo e Portantica. Abbiamo valutato le offerte e le condizioni al contorno(smontaggio, rimontaggio, portone in sostituzione, etc) ed abbiamo deciso di affidarci a Portantica, anche se non era l’offerta più economica.
Il lavoro è stato fatto, entro i tempi previsti, con cura e con attenzione a particolari dello stile del portone e di recupero di dettagli(cardini, serrature, fermi superiori e laterali tutti riportati a ferro e valorizzati) con piena soddisfazione del lavoro eseguito ”
Ing. FILIP HEILPERN

 

 

” Ho trovato in Vittorio prima di tutto una persona gentile e molto corretta, qualità ormai rare. La sua professionalità è indiscutibile, ma quello che emerge sopra ogni cosa è la sua forte passione per il suo lavoro, instancabile lo trovate sempre nella sua bottega, pronto a soddisfare ogni esigenza. Da lui ho fatto restaurare ben 10 porte!!
Vista la sua competenza ho approfittato dei suoi preziosi consigli che hanno completato le mie lacune e messo in risalto le porte stesse. In Vittorio, per finire, trovate un prezioso e fidato professionista che vi accompagnerà dall’ inizio alla fine con cura potendo contare sempre ed in ogni momento della sua infinita disponibilità, un bell’ incontro…Grazie ancora e alla prossima… porta. ”
Signor MARCO BERSANI

 

 

” Ciao Vittorio,
ho visionato il tuo sito e davvero il commento di noi Clienti e, vorrei dire, Amici, alle tue creazioni… opere, è davvero necessario.
Poche righe per sottolineare che nel settembre di 2 anni fa cercavo qualcuno che mi proponesse e restaurasse delle porte antiche per la mia ristrutturazione. Ho trovato, invece, oltre ad una persona che ti consiglia, chi ti incoraggia in scelte che magari, almeno io, pensavo ardue. Chi ti guida in un percorso di comprensione di ogni singolo oggetto che descrive con un amore profondo per lo stesso, soprattutto prima che lo stesso diventi una sua creatura. E che poi cura durante tutta la ristrutturazione, un amico sincero. ”
Signorina OMBRETTA PIOLI

 

 

“ Ho conosciuto Vittorio grazie ad internet ricercando affannosamente qualcuno che realizzasse recuperi di mobili vecchi in stile Shabby Chic.
Ancora prima di conoscerlo mi ha piacevolmente colpito la sua professionalità e il suo estremo rispetto per il cliente a cominciare dall’elaborazione del preventivo:
Rapido e pronto riscontro della richiesta(cosa che non accade spesso purtroppo…).

Elenco dettagliato e ben giustificato di tutte le lavorazioni(importante per non incorrere in tristi sorprese….).

Velocità di esecuzione delle lavorazioni.
Sembrerò matta, ma da Trieste ho deciso di scendere a Vignola per affidare a Vittorio un vecchio armadio e delle persiane da recupero da utilizzare come ante per una nicchia ripostiglio. Sono partita con le idee molto chiare e alcuni esempi fotografici… e il mio unico timore era di rimanere insoddisfatta del risultato… IMPOSSIBILE!
Che dire… Vittorio è una persona competente, preparata e soprattutto innamorata del suo lavoro, aggiungo pure simpatica tanto che è un gran piacere confrontarsi e chiacchierarci.
Grazie Vittorio per il bel lavoro fatto e per la tua grande gentilezza.”
Signora ANASTASIA FOGAL

 

 

” Ho conosciuto Vittorio e la sua attività durante una ricerca in rete.
Ho preso contatti e fin da subito si è rivelato una persona disponibile.
Ci siamo accordati e gli ho portato, da Roma, i due tavoli ed una porta da realizzare in shabby chic.
Risultato sorprendente!
La mia gioia più grande è stata la soddisfazione di mia moglie quando ha visto il lavoro ultimato.
Tempi di attesa ottimi, realizzazione ottima!
Consiglio a tutti di rivolgersi a Vittorio per le loro esigenze di restauro, troveranno competenza, cordialità e tanti consigli! ”
Signor LUCAS PACI (Chopper)

 

 

” Cosa dire di Vittorio “Portantica”?
Intanto che mio marito è più spesso da Lui che a casa con me!! E questo significa che si trova bene.
Ma tornando alle cose serie:
Vittorio è un professionista appassionato al Suo lavoro che svolge bene, celermente, con grande rispetto del cliente che ascolta e consiglia. Cerca sempre di comprenderne le aspettative e si impegna a fondo per accontentarlo.
Per Noi Vittorio si è prestato ad eseguire lavori anche non strettamente di restauro e ciò denota la Sua grande disponibilità a collaborare alla buona riuscita di una messa in opera.

Noi lo frequentiamo da qualche anno e continueremo a farlo.”
E VI SEMBRA POCO ?

Dott.ssa CRISTINA TESORIERI, Dott. TITO CRISTONI ed EMMA

 

 

“Ho avuto la fortuna di conoscere Vittorio il titolare di Portantica per il restauro di una porta Antica, una persona deliziosa molto disponibile competente e professionale. È stato anche disponibile in modo molto paziente ad aiutarmi con delle consulenze a distanza per il restauro di un altra porta diventata poi tavolo.

Paolo Zamolo (recensione apparsa su “Recensioni di GOOGLE”)

 

 

 

Ho conosciuto Vittorio, titolare di Portantica, dopo aver frequentato un corso di restauro nel suo laboratorio. Persona estremamente professionale e capace, in grado di riportare a nuova vita qualsiasi oggetto ligneo gli capiti sottomano. Il corso, della durata di circa 1/2 mesi , mi ha permesso di apprendere molte cose inerenti al restauro classico conservativo, sia dal punto di vista teorico, con lezioni frontali, che pratico. Infatti parte del corso è stato appunto un progetto di restauro di una mia credenza. Successivamente, su proposta di Vittorio, ho anche svolto un tirocinio volto sempre ad implementare la mia conoscenza raggiunta in quel momento. Alla fine del corso e del tirocinio Vittorio è riuscito a trasmettermi una importante e bellissima passione per questo lavoro che, ancora oggi, dopo svariato tempo, continuo a praticare facendo piccoli lavoretti. Sempre sotto l’attento controllo, di Vittorio appunto, che si presta sempre a seguirmi, correggermi e consigliarmi senza tirarsi mai indietro. Per terminare, insomma, giudizio assolutamente positivo sul lavoro, professionalità e cura nel particolare che viene messa su ogni oggetto trattato, soprattutto porte e portoni, consiglio a chiunque di rivolgersi a Portantica.

Enrico Ori (recensione apparsa su “Recensioni di GOOGLE”)

 

 

“Ho conosciuto il signor Vittorio Tortora di Portantica casualmente navigando in rete alla ricerca di qualcuno capace di restaurare un portone monumentale del 700. Era ridotto in condizioni pietose(era stato proposto di sostituirlo ex novo), ma la caparbietà e l’amore x le cose antiche non mi hanno fatto demordere e con gli altri condomini abbiamo deciso di affidare al signor  Vittorio il non facile onere. Devo dire una persona disponibile, corretta. E visto il risultato ottenuto competente e molto professionale che sa fare il suo lavoro con scrupolo e conoscenza, sono molto contento lo consiglio vivamente come professionista del restauro” 

Dr.Renda, Bologna

 

 

“Nel laboratorio di Vittorio ho seguito un interessante Corso di restauro del mobile. L’Esperienza di Vittorio struttura il corso in un alternarsi di teoria a tanta pratica creando un clima coinvolgente. Grazie a Vittorio ho potuto lavorare con grande soddisfazione su un mio cantonale con alzata, acquisendo conoscenze in più e tanta voglia di continuare con l’hobby del restauro.”

Maurizio Simonini, Vignola

 

Stavo cercando una soluzione per ristrutturare uno scuretto in legno per evitare la spesa di sostituirlo. Grazie a al Sig. Vittorio non solo ho ottenuto il mio risultato, ma ho acquisito anche le competenze necessarie con un approccio da maestro vs allievo che mi ha permesso in autonomia di “ringiovanire” tutti gli scuri della mia abitazione 

Grazie, Marco Maggiani Vignola

 

 

Dialogo interessante inerente il restauro materico, la patina e la rimozione dello sporco sul legno in patina

“Buongiorno, ho ritrovato in un sotterraneo un portone antico (presumibilmente fine ‘800) in castagno, in una casa che sto ristrutturando. Non ho purtroppo la possibilità, causa lontananza, di portarvelo per restaurarlo, per cui proverò a fare da solo almeno il lavoro di ripulitura. Vorrei riportarlo a legno, ma vorrei chiedervi un consiglio. Ha una tinta bianco-sporco (ovviamente erosa in molte sue parti) che ho provato a togliere  con sverniciatore-decapante per legno: l’efficacia è stata pari allo zero. Probabilmente è una tinta a gesso, o una lacca antica, oppure tempera. Cosa mi consigliate di fare per rimuoverla? Acqua? Sverniciatore a base di soda? Non vorrei sabbiarlo per intaccarne la patina che a mio parere è molto bella. In attesa di un vostro gentile riscontro, porgo cordiali saluti – Francesco Santoro – Firenzuola (FI). Se ne avete bisogno, per capire meglio di cosa stiamo parlando, posso inviare delle foto”

 

Buon giorno Francesco,

ho guardato con attenzione le foto e se come mi ha detto, con lo sverniciatore chimico(che io sconsiglio sempre di usare data la tossicità perdoni) non è riuscito a rimuovere le mani pregresse, molto probabilmente la finitura che Lei ha trovato è una gessatura a base di pangesso(detto anche gesso marcio, gesso caolino o gesso di Bologna) impastato con colla di coniglio e data a caldo. La tecnica è quella della laccatura artistica antica e riguarda tutte le porte antiche laccate, dorate o dipinte. Ma non solo, è anche la tecnica di preparazione delle icone sacre realizzate su tavola, ma con l’aggiunta della tela. Io Le consiglierei di abbandonare l’idea di portare il legno a vista e di non rendere il portone…come lo vogliamo Noi. Dia invece valore aggiunto allo stato nel quale si trova oggi. Voglio dire che le mancanze potrebbe accentuarle, renderle plusvalore e fare una specie di shabby naturale affiancando il legno a vista al bianco sporco. Un restauro che io chiamo materico. Togliere tutta la gessatura sarà un’impresa difficoltosa ed il risultato sarà scadente, perché il pangesso entra nel poro del legno e lo macchia. A meno che Lei non intenda asportarla a ”bisturi” o carteggiando, ma glielo sconsiglio…In alternativa si potrebbe rilaccare ed anticare la laccatura. Mi faccia sapere, La saluto distintamente, Vittorio

 

“Innanzitutto la ringrazio di cuore per la cortese (e altamente competente) risposta. Sono anch’io dell’idea (e lo ero stato fin dall’inizio, essendo un appassionato di mobili antichi) di mantenere l’identità originaria della porta. Di recente ho fatto restaurare da un bravissimo laccatore di Fiesole (Italo Innocenti, formatosi nelle botteghe di belle arti fiorentine degli anni ’40) un bellissimo bauletto – epoca fine Settecento – ritrovato nello stesso sotterraneo, del quale allego le foto prima e dopo il restauro. L’unico motivo per cui volevo riportare a legno la porta è che al piano di sopra della casa, vi sono solo porte a legno, e mettercene una laccata non sarebbe probabilmente il massimo dal punto di vista estetico. Comunque farò come mi ha consigliato: credo che farò laccare la porta e anticare la laccatura, ma sarebbe anche bello sperimentare la prima opzione che mi ha proposto (restauro materico). Non escludo di portarla a lei. Quanto potrebbe costare un’operazione del genere? Saluti Francesco. PS: Io utilizzo sverniciatore chimico senza cloruro di metilene. Come potrei sverniciare altrimenti i mobili? Potrebbe darmi un consiglio?”

 

Buon giorno Signor Francesco,

innanzitutto Le chiedo di poter pubblicare questa Ns. conversazione scritta nella pagina del mio sito ”Testimonianze dei clienti” poiché credo possa essere utile anche ad altre persone che hanno problemi analoghi, e grazie per la competenza che mi attribuisce. Innanzitutto compliments per il restauro attuato dal collega che ha pulito e restaurato il bauletto senza innovazioni personali creative. Anzi rispettando il più possibile lo stato attuale di reperto archeologico, dell’oggetto stesso. Non credo poi, mi consenta, che inserire una porta laccata tra quelle legno a vista debba essere necessariamente non estetico, anzi. Il contrasto potrebbe essere addirittura gradevole, non arreda solo il tono su tono e la coerenza ed unitarietà stilistica, ma anche e soprattutto il contrasto. Soprattutto oggi che la personalizzazione costituisce elemento fondamentale dell’arredamento anche classico. Il restauro materico, se non c’è da fare falegnameria, pezze, ecc. ecc.  prevederà attenta pulitura, armonizzazione dell’usura ed evidenziazione e fissaggio di ciò che c’è, oltreché il fissaggio con cera d’api vergine oppure con vernice atossica trasparente opaca. Per il prezzo dovrebbe darmi le misure cortesemente, grazie. Per scelta personale, rispetto del cliente e dei Suoi mobili, rispetto ambientale e di me stesso, Io non uso gli sverniciatori chimici ed i prodotti a solvente, se non il terpene d’arancio che è un solvente biologico. Pulire una superficie lignea prevede attenta valutazione del tipo di sporco che la ricopre. Per esempio, un olio può per quanto sembri una stranezza, sciogliere un grasso operando per affinità, si tratta di acquisire una esperienza specifica derivante da scelte precise. I mobili non andrebbero mai, se non in casi rarissimi, sverniciati; la patina è un valore ed un concetto fondante e non andrebbe rimossa mai, né aggredita, per cui i miei interventi prevedono, sempre, la non rimozione della stessa. Ogni restauratore ha la propria tecnica e per esempio io “pulisco e detergo” la patina dallo sporco senza intaccare la patina stessa. Questi prodotti, ogni restauratore(mi permetta quelli che lo sanno fare)se li fa da solo e ci sono varie ”ricette segrete”. Ognuno ha la Sua ed in genere si definiscono “pulitori”. Se ci conosceremo Le spiegherò come procedere praticamente, non è cosa purtroppo da descrivere, ma da provare e riprovare in quanto la composizione in termini di dosaggio e di componenti, varia da sporco a sporco. Per ora La saluto e ringrazio, Vittorio Tortora 

 

“Bellissimo conversare con lei di questi argomenti. Il problema “estetico” è stato sollevato, discutendo, da mia moglie (anche lei appassionata come il sottoscritto di mobili e cose antiche). A me piacerebbe moltissimo anche una porta laccata insieme ad altre in legno. Mi piacerebbe molto conoscerla. Intanto le invierò le misure per avere un’idea di preventivo. Venire a Vignola è un po’ disagevole per me, ma vedrò di fare un sacrificio. Saluti Francesco”

Signor Francesco Santoro

 

“Un ringraziamento speciale a te, Vittorio, perché hai saputo accogliere le nostre esigenze ed interpretarle con professionalità e passione vera, trasmettendo poi il tuo entusiasmo e la tua energia ad un oggetto che è diventato unico. Ora finalmente possediamo il portoncino “materico” che abbiamo voluto e cercato e lì, nella nostra taverna, avrà il suo posto speciale da protagonista.

Con questo portoncino ci siamo portati a casa parte di te! Con stima ed affetto, Hèctor e Maddalena”

Maddalena ed Hector

 

” Della serie: Che spettacolo…!! Questa estate ho avuto modo di contattare il Signor Vittorio titolare di PortAntica, per la fornitura di porte antiche restaurate presso un nostro cliente.

Le esigenze erano veramente particolari, trattandosi di un sito di elevato pregio architettonico.

Grande professionista il signor Vittorio! La sua  professionalità, la sua competenza e non secondaria la possibilità di verifica delle lavorazioni con annesse personalizzazioni richieste, durante tutto il processo di realizzazione del prodotto, mi hanno permesso di realizzare un ambiente con quel sapore “antico” che era la finalità impostaci dal committente. Soddisfazione elevata all’ennesima potenza al termine delle lavorazioni, da parte nostra e del nostro cliente.

Grazie Vittorio a lei e al suo staff. ”

Fabio e Simone Sacchi Contract Business International S.r.l.s di Grottaferrata(Roma)

 

” Ho conosciuto Vittorio Tortora per avergli chiesto una consulenza sulla laccatura di due portoni di chiesa piuttosto ammalorati. Così dai nostri dialoghi serrati ho potuto apprezzare la sua grande competenza specialistica in materia, sicura garanzia per ottenere un restauro secondo le regole dell’arte!”

Don Carmelo Signorello Parroco di Sant’Agata Li Battiati (Catania)

 

“Una spiccata e colta passione antiquariale e una poetica evocazione dell’antico diventano oggigiorno elemento d’élite. Una visione attuale non dissimile da quella che inebria di bellezza la retina di Isabella d’Este nelle sue stanze a Mantova con lo Spinario di Jacopo Alari Bonacolsi non casualmente detto l'”Antico” “sopra una porta” e ” un satiro in ginocchione con una lumaca in mano” di Severo Da Ravenna sul  cornicione della boiserie del suo studiolo. Un’ “exemplum pulchritudinis”  certamente classico  che assaporo meglio sulle note di “La Cupis” di Couperin.
In questa personale magnifica magniloquenza ho trovato in Vittorio Tortora la persona giusta per condividere la mia visione. Ogni volta che mi perdo nella bugnatura romboidale ( ..come fra’ Pacioli nel ritratto di Jacopo De Barbari perso nel rombicubottaedro Archimedeo di cristallo..)della porta lombarda settecentesca o in quella rettangolare del portoncino neoclassico piuttosto che in una  lacrima nel vetro antico della porta-finestra ottocentesca dipinta, penso all’amore di Vittorio per questi oggetti, alla passione per l’antico che ci accomuna e ci fa stare meravigliosamente bene.
Vittorio fischietta andando al “lavoro” e ogni volta che ci incontriamo l’orologio si ferma, è solamente tempo d’Arte, e non c’è Crono più bello.”

Dott. Mariano Marchetti

 

Ho avuto modo di conoscere Vittorio grazie alla mia passione per la casa in generale e per l’antiquariato nello specifico. Mentre navigavo in rete alla ricerca di porte antiche ho visto il Suo sito e non ho esitato a contattare il numero indicato. Subito ho trovato simpatia che si è tramutata in empatia. Conseguentemente mi sono recata al negozio assieme a mio marito appassionato e studioso d’arte e antiquariato. Subito mi sono persa fra gli “oggetti” presenti nel negozio volendo simpaticamente portare via tutto. Essendo appassionata di restauro mi sono persa nelle parole di Vittorio, molto disponibile nello spiegarmi vari “tecnicismi” del restauro. Sia Io che mio marito ci siamo persi il tempo, ritrovandoci in tarda serata senza accorgercene. Serata finita in una cena assieme, noi tre, cibo, arte e tante risate. In tre parole “professionale”, “disponibile” e amico.

Alexia Bertocco 

Grazie al sig. Vittorio il passato (la tavola antica)si è trasformato in presente e un sogno è diventato realtà.

Antonella R.

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