Una serie di porte che restaurerò per un mio cliente che sta ristrutturando un antico casale in provincia di Modena. Dopo il loro restauro e cioè dopo la falegnameria, il trattamento antitarlo e la sanificazione, il supporto ligneo verrà preparato, con rimozione delle verniciature pregresse, alla laccatura. Saranno quasi tutte laccate con una finitura realizzata solo a mano a pennello. Alcune secondo un esempio di decorazione che mi è stato sottoposto dal cliente stesso ed altre da definire in corso d’opera. Nel corso dell’intervento ha deciso che, per lo meno la più antica delle Sue porte fatte a mano, dovesse essere finita legno a vista e non laccata. Ecco perché la vedete, nella seconda foto, restaurata legno a vista da laccata. Devo dire che questa fatta a mano da un contadino finita legno a vista, anziché laccata, renderà moltissimo in termini di arredamento.
La terza porta illustrata è una porta originariamente laccata ed antica. La laccatura e le coloriture sono col tempo scomparse perchè consumate, se ne intravedono solo le tracce. Col cliente abbiamo deciso per il mantenimento e salvataggio di tutto ciò che è rimasto, salvaguardandolo attentamente. Un restauro esasperatamente conservativo. Senza rilaccarla e senza aggiungere o riprendere le coloriture originali manterremo mancanze e sfumature in modo molto materico. Questa porta antica a due battenti era sicuramente usata in un convento o in una chiesa, lo conferma la croce apposta nella facciata interna della stessa porta. Particolare anche la piccola apertura, una piccola finestrella spesso presente nelle porte di conventi. Probabilmente serviva per guardare chi aveva bussato alla porta e poi eventualmente aprire. Un dettaglio, la piccola croce era in origine dorata a foglia ed è stato rifatto bolo e doratura così com’era.
Altre porte restaurate e laccate.