Una vecchissima porta antica a due battenti, in abete rosso che viene dalle Marche e che devo restaurare per la vecchia casa ristrutturata di miei clienti. Sarà finita legno a vista a gommalacca e cera d’api vergine. Avrà anche questa il sapore esclusivo di oggetti ancora fatti artigianalmente, con tutti i segni del tempo intatti. La spesa? Meno di quanto costerebbe farne una nuova uguale a questa, ma con il vissuto che un oggetto nuovo non può avere.
Esempio di come usare una porta antica restaurata per chiudere una nicchia murale.