Una grossa anta molto vecchia che ho deciso di trasformare salvandola, in un portone antico. Era uno sportellone bolognese di una casa antica. Uno di quelli che erano posti sotto il tetto frontalmente e servivano a caricare e scaricare mobilia da portare in soffitta con una carrucola. Sarà allungata, restaurata, laccata e anticata. Insomma diverrà un portoncino, non solo per chiudere la cantina all’esterno, ma soprattutto da usare come porta antica della cucina, porta antica del bagno, o porta antica rustica in zona living. Oppure per chiudere una nicchia appendiabiti nell’ingresso. Ricordate, il termine e la tendenza rustrial richiede la fusione di due parole rustico e industriale. Prende in prestito gli elementi positivi delle due tendenze. In questo modo l’arredo dell’abitazione che ne risulta è ancora più originale. Mattoni grezzi dipinti di bianco e un portone antico restaurato matericamente nel tono neutro, il grigio. Consumato e invecchiato come i jeans. Misure 88 x 201,5.
Era una grossa anta forse diventerà un portone. 
Da grande anta stà diventando ormai un portone... 
Il portoncino antico rustico restaurato ed anticato, in colore grigio, è pronto per essere montato ed arredare per esempio una cucina 
La facciata posteriore del portone antico restaurato.